Stenosi dei forami di coniugazione

Stenosi dei forami di coniugazione

La stenosi dei forami di coniugazione nel distretto lombare, può essere causata da: una patologia degenerativo artrosica rachidea, ad estrinsecazione laterale (recesso, forame) prodotta da una ipertrofia dei massicci articolari e delle strutture molli (capsula, legamenti) periarticolari; una patologia erniaria del disco intervertebrale, intra od extra foraminale (lateral e far lateral, secondo gli autori Anglosassoni); una patologia erniaria postero-laterale recidivata; etc.

Per quanto concerne le ernie discali foraminali, queste sono delle ernie laterali che si sviluppano in una sede significativamente distante da quella classica postero laterale, incidono con una frequenza che oscilla dal 3 all’11% delle ernie totali, a seconda delle varie casistiche, interessano una fascia di età piu elevata rispetto alle postero laterali, con una incidenza massima fra i 45 ed i 55 anni, colpiscono prevalentemente gli spazi discali L4/L5 ed L3/L4, provocano spesso una sintomatologia sciatalgia e cruralgica violente con algo parestesie. Caratteristica peculiare di tali ernie ( specie se voluminose) è la possibile compressione contemporanea di due radici nervose, ovvero quella in uscita dal forame e quella in attraversamento (che fuoriesce dal forame sottostante) e la possibile irritazione del ganglio spinale, con quadri clinici complessi e possibili difficoltà diagnostiche di livello.

La diagnosi strumentale si avvale di radiografie standard della colonna, di Tomografia (Tac) e Risonanza (Rmn); puo essere utile l’accertamento E.m.g. per una diagnosi di livello.

Il trattamento è prevalentemente chirurgico, vista la frequente componente iperalgica della patologia.

Diversi sono gli approcci chirurgici utilizzati nel trattamento di tali patologie: fra i tanti, noi preferiamo l’accesso intertrasversario di Wiltse e Spencer (1983) per le ernie extraforaminali pure; la tecnica T.L.I.F. per tutte le restanti patologie stenotiche dei forami ( da ernia discale foraminale, artrosi, ernia recidivata etc.).

La metodica T.L.I.F. ( Trans- foraminal Lumbar Interbody Fusion) è una tecnica chirurgica sviluppata per accedere allo spazio discale attraverso un percorso laterale che riduce di molto il rischio di lesioni neurali, utilizzando comunque un approccio posteriore alla colonna.

Pubblicata da Harms e Jerezenski nel 1998, la tecnica consente di effettuare la apertura del forame di coniugazione, la decompressione del canale e del recesso spinale, la fusione intersomatica e la stabilizzazione peduncolare con viti e barre attraverso una via unica. Tale metodica offre così il vantaggio di realizzare una efficiente artrodesi circonferenziale con un rischio minimo di danno iatrogeno sulle formazioni sacco- radicolari.

Generalmente la fissazione bilaterale con viti peduncolari è considerata come procedura standard, garantendo una fissazione rigida con indubbi vantaggi sotto il profilo sia clinico che biomeccanico. Recentemente è stato dimostrato come una stabilizzazione peduncolare emilaterale costituisca una interessante alternativa chirurgica, con risultati sovrapponibili alla tecnica bilaterale e con il vantaggio di una riduzione dei tempi operatori, del sanguinamento, delle possibili complicanze peri e post-operatorie, dei tempi di ospedalizzazione, etc.

La durata dell’atto chirurgico oscilla dai 60 ai 90 minuti, con un allettamento post operatorio del Paziente che non supera le 24 ore ed una degenza media di tre giorni.

Il beneficio dell’intervento e’ quasi immediato, la ripresa delle attività sociali e lavorative richiede circa un mese.

Importante una riabilitazione funzionale post operatoria precoce mediante terapia fisica in piscina, terapia Cranio Sacrale, terapia strumentale ( E.N.F., Tecar , P.S.T., etc).

Articolo a cura del dott. Alessandro Pisani

Il dott. Alessandro Pisani è uno Specialista in Ortopedia e chirurgia vertebrale esperto nel trattamento delle patologie della colonna vertebrale. Co-fondatore dello Studio Vertebral. Dal 1998 primario responsabile di Ortopedia presso l’Istituto Ortopedico del Mezzogiorno di Italia di Messina. Dal 2014 responsabile di Chirurgia Vertebrale Maggiore presso gli istituti del Mezzogiorno d’Italia di Messina e Reggio Calabria. E’ possibile prenotare una visita con il dott. Pisani presso diverse cliniche e studi medici in Sicilia e nel resto d’Italia

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